06 OTTOBRE , E’ PARTITO IL SUPERBONUS 110%, APPROFITTANE!!!!
06/10/2020 DECRETO REQUISITI E DECRETO ASSEVERAZIONI IN GAZZETTA UFFICIALE
Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 5 ottobre 2020 il Decreto Requisiti Ecobonus e il Decreto Asseverazioni.
A partire da oggi, ecco le nuove regole sulle detrazioni fiscali previste sui serramenti:
– Massimali di detrazione previsti: euro 60,000;
– Limiti di trasmittanza termica e costi massimi applicabili come spiegato sinteticamente nei seguenti due prospetti:
LIMITI DI TRASMITTANZA TERMICA
SPESA MASSIMA AMMISSIBILE
DECRETO ASSEVERAZIONI
“Requisiti delle asseverazioni per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici – cd Ecobonus”
Il provvedimento è costituito dai seguenti articoli:
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Art. 1 – Ambito di applicazione e definizioni
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Art. 2 – Asseverazione
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Art. 3 – Termini e modalità di trasmissione dell’asseverazione
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Art. 4 – Verifiche ai fini dell’accesso al beneficio della detrazione diretta o allo sconto di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio
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Art. 5 – Controlli a campione sulla regolarità dell’asseverazione
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Art. 6 – Sanzioni
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Art. 7 – Comunicazione alla Agenzia delle entrate e al Ministero dell’economia e delle finanze
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Art. 8 – Rendicontazione attività
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Art. 9 – Disposizioni finali
Che cos’è il Superbonus del 110%?
Il Superbonus 110% è un provvedimento che vuole incentivare un’accelerazione dell’attività di riqualificazione edilizia in brevissimo tempo indirizzandola verso la cosiddetta transizione energetica. In aggiunta vi è il sismabonus 110% con il quale si cerca di ridurre il rischio sismico degli edifici di buona parte dell’Italia.
Chi può essere un beneficiario del superbonus 110 %?
- Persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni)
- Istituti autonomi case popolari (IACP) e simili;
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
- Associazioni e Società sportive dilettantistiche
Cosa viene determinato dal superbonus?
Stabilisce due tipologie di interventi trainanti per l’efficientamento energetico degli immobili ai quali può essere applicata una detrazione fiscale di un 110% sul corrispettivo limite di spesa massima detraibile. (La detrazione, se il contribuente decide di usufruirne direttamente, sarà da suddividere in un lasso di tempo di 5 anni). Inoltre contempla l’aumento dell’agevolazione fiscale per determinati interventi trainati contenuti nell’ecobonus e nel sismabonus se eseguiti congiuntamente agli interventi trainanti.
Da quando si potrà avere accesso al superbonus?
L’aliquota di detrazione del superbonus verrà applicata alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi effettuati, sempre se in conformità con i criteri delineati.
Quindi quali sono questi interventi trainanti? E quali sono i limiti di spesa per ciascun intervento?
- Il primo intervento Trainante è l’isolamento termico delle superfici opache orizzontali, verticali e inclinate riguardanti almeno un 25% della superficie lorda dell’immobile (es. cappotto termico). In poche parole questo intervento riguarda l’isolamento delle superfici che separano il volume riscaldato dell’immobile con l’ambiente esterno. I limiti di spesa vengono stabiliti in base alla tipologia dell’edificio nel quale si effettuerà l’intervento:
- Per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari poste all’interno di edifici plurifamiliari che sono funzionalmente indipendenti e hanno un accesso autonomo dall’esterno il limite di spesa massima detraibile è di 50,000€.
- Per quanto riguarda i condomini con meno di 9 unità immobiliari il limite è di 40,000€ moltiplicato per il numero totale delle unità.
- se nell’edificio vi sono più di 8 unità immobiliari il limite si abbassa a 30,000€ moltiplicato sempre per il numero totale di unità presenti nell’immobile.
Per esempio , nel caso in cui l’edificio sia composto da 15 unità immobiliari , il limite di spesa ammissibile alla detrazione è pari a 530.000€ ;vengono moltiplicate 8 unità per 40.000€ (320.000€) che va sommato alla moltiplicazione di 7 unità per 30.000€ (210.000€).
- Il secondo intervento Trainante riguarda la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a condensazione, con pompe a calore, con sistemi ibridi, con impianti di microcogenerazione oppure con collettori solari. I limiti di spesa per questi interventi vengono sempre stabiliti in base alla tipologia dell’immobile:
- Nella sostituzione dell’impianto negli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari poste all’interno di edifici plurifamiliari che sono funzionalmente indipendenti e hanno un accesso autonomo dall’esterno il contribuente ha accesso ad un limite di spesa massima detraibile di 30,000€.
- Per quanto riguarda invece le parti comuni degli edifici l’impianto sostitutivo per il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda sanitaria dovrà essere centralizzato e la detrazione sarà calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 20,000€ se vi sono meno di 9 unità immobiliari, se sono di più il massimale diventa 15,000€ e questi due valori vanno moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
A quale aliquota di detrazione ho accesso se sostituisco i miei vecchi infissi?
- Il caso più favorevole è quello nel quale la sostituzione degli infissi viene effettuata congiuntamente ad un intervento trainante, ciò garantirebbe l’applicazione dell’agevolazione del 110% anche per gli infissi, stando sempre entro i limiti di spesa massima detraibile. Il limite di spesa sugli infissi fa riferimento a dei prezzari che stabiliscono determinati valori in base alla metratura del foro finestra stesso. La detrazione verrà suddivisa in un lasso di tempo di cinque anni.
- Il caso un po’ meno favorevole, che rimane comunque vantaggioso, avviene quando l’unico intervento sull’immobile riguarda la sostituzione degli infissi. Tale intervento garantisce comunque l’accesso ad un’agevolazione fiscale pari al 50%(rimanendo sempre nei limiti di spesa detraibili stabiliti dai prezzari). La detrazione verrà suddivisa in 10 quote annuali.
Quali sono i requisiti necessari per avere accesso al superbonus?
- Il primo è che nell’edificio ci sia un miglioramento di due classi energetiche , ciò dovrà essere testimoniato dall’Attestazione di Prestazione Energetica rilasciata da un tecnico abilitato nella forma di “dichiarazione asseverata”. Ci sarà bisogno di una dichiarazione ante e post agli interventi. Successivamente una copia dell’asseverazione verrà inviata ad Enea per via telematica.
- Il contribuente dovrà pagare le spese per l’esecuzione degli interventi mediante un bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione.
- Il contribuente dovrà avvalersi di un visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al superbonus. Questo visto di conformità è rilasciato da dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro e dai responsabili dell’assistenza fiscale dei CAF. Questo faciliterà la cessione del credito o la richiesta dello sconto in fattura in accordo con il fornitore.
Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici, non è necessario che il condominio nel suo insieme, opti per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Pertanto i condòmini potranno scegliere se sostenere le spese relative agli interventi e beneficiare così della detrazione oppure optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito. Inoltre l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito può riguardare tutto l’importo della spesa sostenuta per la realizzazione dei lavori o solo una parte.